Progetto di messa in sicurezza idraulica sul Rio Sesto

La nostra società di ingegneria annuncia il completamento della briglia filtrante di contenimento sul Rio Sesto (Sextenerbach), un’opera cruciale situata nel Tratto A a monte della frazione di Moso / S. Giuseppe, nei pressi delle stazioni a valle degli impianti di risalita “Tre Cime” e “Signaue”. Questo intervento è parte integrante del Progetto Esecutivo sviluppato per conto dell’Agenzia per la Protezione Civile della Provincia Autonoma di Bolzano, mirato alla riduzione del pericolo idraulico che minaccia i centri abitati di Sesto, Moso e Waldheim.

Visione Sistemica e Studio Idraulico Preliminare
L’opera sul Rio Sesto non è un intervento isolato, ma la prima realizzazione di una strategia progettuale complessa e integrata, definita attraverso uno Studio di Varianti da cui è stato sviluppato un progetto definitivo ed esecutivo dell’opera appena conclusa. L’area di studio si estende per circa 5.5 km lungo il corso d’acqua, che attraversa Moso, Waldheim e Sesto.

Lo studio idraulico approfondito ha evidenziato che la messa in sicurezza delle aree urbanizzate richiede misure combinate: la trattenuta del materiale solido a monte e la successiva laminazione delle portate liquide.

  • Trattenuta Solidi (Opera Realizzata – Tratto A): L’opera ultimata è una briglia filtrante di trattenuta, specificamente progettata per intercettare il materiale solido e vegetale, impedendo depositi e potenziali ostruzioni a valle.
  • Laminazione Liquidi (Opera Futura): L’analisi idraulica ha confermato che la sola briglia di contenimento dei solidi non lamina la portata liquida. Pertanto, la strategia prescelta (Variante 2) prevede come elemento fondamentale un futuro Bacino di Laminazione delle portate liquide a monte del centro abitato di Moso. La piena sicurezza idraulica nei centri abitati dipende dall’implementazione completa di entrambi i bacini (solidi e liquidi).

Dettagli Tecnici della Briglia di Contenimento (Tratto A)
L’infrastruttura completata è una briglia filtrante di trattenuta realizzata in una gola stretta e profonda.

Caratteristica Specifiche (Dati di Progetto)
Funzione primaria Laminazione di materiale solido e vegetale.
Dimensioni Larga 28 m, alta 12.50 m in gaveta, spessore 1.5 m.
Capacità di Contenimento Solido Circa 17.500 m³ (volume solido stimato per TR=300 anni: 17.135 m³).
Struttura e Materiali Conglomerato cementizio armato (CA) con resistenza minima C30/37.
Ancoraggio Fondazione (spessa 1.5 m) e ali ancorate in roccia tramite tiranti passivi in acciaio zincato (Ø 32 mm) per un migliore trasferimento degli sforzi meccanici.
Aperture di Scarico Quattro aperture di 3 m di larghezza e 1.2 m di altezza, intervallate da travi in CA spesse 80 cm.
Risultati Idraulici La briglia trattiene l’intero volume solido atteso per l’evento TR=300 anni, con il deposito di materiale solido che non interessa il parcheggio della stazione di valle degli impianti di risalita né i ponti nelle immediate vicinanze.

Opere Complementari: Controbriglia e Accessi
A valle della briglia è stata realizzata una controbriglia in cemento armato (assimilabile a un muro a mensola) con rivestimento in pietre naturali. Lo scopo di quest’opera è dissipare l’energia attraverso risalti idraulici e prevenire l’erosione al piede della briglia principale.
Per la manutenzione (svuotamento del bacino in caso di interrimento), sono state costruite due strade di accesso collegate alla strada che porta al parcheggio degli impianti di risalita. La realizzazione di queste strade ha richiesto in alcuni tratti un leggero spostamento dell’alveo del Rio Sesto e la costruzione di muri in massi ciclopici per la protezione delle sponde.

Interventi Correlati e Prospettive a Valle
Il progetto definitivo ha incluso dettagliati interventi di protezione localizzati lungo i restanti tratti del Rio Sesto (Tratti B, C, D ed E) per affrontare le criticità idrauliche che permangono a causa della portata liquida non laminata:

  • Tratto B (Moso/Waldheim): Prevede l’installazione di muri in C.A. rivestiti in e l’allargamento dell’alveo con scogliere in massi ciclopici (pendenza 3:2). Fondamentale è il rifacimento di 10 soglie di fissaggio del fondo con aperture dimensionate (1.1 m di larghezza) per il passaggio della corrente di magra e la risalita ittica, ripristinando la continuità ecologica.
  • Tratto C (Sesto centro): Sono previsti diaframmi in C.A., il rialzo della strada (Via dei Molini) per proteggere le abitazioni, e l’abbattimento di briglie esistenti. Saranno costruite 5 nuove soglie per stabilizzare il fondo (sporgenti circa 65 cm) con aperture per la risalita dei pesci e riprofilatura del fondo con pendenza del 5%.
  • Tratti D ed E: Continuano gli interventi con la realizzazione di diaframmi in C.A. e l’allargamento della sezione con scogliere in massi ciclopici. Nel Tratto E è prevista la realizzazione di un tomo arginale per il sovralzo del terreno e la creazione di aree di esondazione controllata.

L’opera completata sul Rio Sesto è, quindi, un passo fondamentale nell’implementazione di una strategia di difesa territoriale che richiede una visione d’insieme e la realizzazione progressiva di tutte le misure previste per mitigare il rischio di piena e dissesto in tutte le aree vulnerabili della cittadina.

Una nuova barriera sul Rio Sesto per proteggere la frazione di  Moso – Pusteria Gardena Badia – Alto Adige

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